Il mese di settembre porta con sé una carica simbolica tanto potente da superare persino il Capodanno.
Rappresenta per antonomasia un nuovo inizio, il punto di partenza di nuovi percorsi e la formulazione di obiettivi. In questo periodo, uffici e scuole riaprono, i corsi in palestra si rianimano e si riprendono in mano progetti e hobby.
È come se ci risvegliassimo dal torpore delle vacanze, è la nostra primavera. In questa nostra nuova stagione, la natura può aiutarci e accompagnarci nella transizione. È stato riscontrato infatti che avere elementi vegetativi accanto apporta benefici all’ambiente e all’umore.
Un nuovo collega in ufficio: il verde
È stato dimostrato che la presenza di una pianta nei pressi della propria postazione di lavoro, che sia in ufficio o a casa, allevia lo stress, arricchisce l’arredamento e purifica l’aria. La scelta del prodotto deve essere guidata da questi due essenziali fattori: la luce presente e il tempo che avreste per occuparvene.
Sempre più spesso, gli elementi botanici giocano un ruolo strategico nell’arredamento dell’ufficio. Rappresentano i valori del brand, rispecchiano le caratteristiche del team e infondono essenze rilassanti (avete provato lavanda e gelsomino?) e benefici per l’inquinamento domestico.
Ecco quali varietà botaniche potrebbero rendere l’ambiente più colorato, salubre e accogliente:
Succulenta
Una soluzione semplice, poco ingombrante e che tenga alla larga quel collega antipatico? La succulente sono disponibili in diverse forme e colori, potete sbizzarrirvi tra tantissime tipologie e optare anche per piantine grasse da cui sbocciano meravigliosi fiori. Le succulente richiedono pochissime cure, si prestano a tutti i tipi di arredamento e con esse è possibile dar vita ad una composizione con diverse varietà, giocando con vasi e texture. Ma attenzione – la causa di morte più diffusa è la troppa irrigazione: l’acqua andrebbe data una volta ogni due settimane in primavera, e una volta ogni tre settimane nel periodo invernale.
Monstera
Vi mancano le vacanze? le foglie a cuore della monstera deliciosa vi ricorderanno paradisiache isole tropicali. Questa varietà non ha bisogno di luce diretta, pertanto è perfetta per gli ambienti chiusi come l’ufficio. Basta mantenere il terriccio umido e le foglie nebulizzate. Un’accortezza: l’ideale è darle spazio attorno per crescere, diventa molto alta (fino a 2 m) e se trova pareti o vetrate accanto si svilupperà in modo sproporzionato.
Medinilla Magnifica
La medinilla, purtroppo poco conosciuta, è capace di rendere ogni ambiente elegante, con le sue morbide forme cascanti, e rende l’atmosfera più leggera con i suoi particolari fiori rosa, simili a grappoli d’uva aliena. Originaria delle isole Marianne, questa varietà ama l’umidità e il caldo, e va tenuta lontana da luce diretta, condizionatori e termosifoni. Pertanto, le cure ideali prevedono nebulizzazione con acqua per non rendere secche le foglie e irrigazione periodiche quando lo strato superficiale del terreno risulta asciutto.
Kentia
Questa pianta australiana conquisterà ogni cliente con le sue foglie verde lucido e una generosa chioma molto particolare. L’aspetto selvaggio non vi deve intimorire, è molto semplice prendersi cura di lei. Nonostante raggiunga notevoli altezze (anche 3 metri!), è sufficiente un vaso di medie dimensioni, meglio di terracotta per far respirare al meglio le radici. Ha bisogno di un clima caldo secco e una luce non diretta. Durante la primavera si può anche spostare all’esterno, in un angolo ombreggiato, poiché cresce anche in ambienti scarsamente illuminati.
Piante e fiori secchi
Ho pensato anche ad una soluzione per chi non avrebbe particolare tempo per occuparsi di un angolo verde: le infiorescenze. Avete mai pensato a peculiari contenitori o vasi con all’interno steli di varietà secche? Non necessitano d’acqua e sono disponibili in numerose tipologie, taglie e colori, per tutti i tipi di ambienti, dalla sala d’attesa alla toilette. Pampas, Ferula Communis, lunaria, eucalypto, code di coniglio, fiori d’aglio, fiore di cotone (gossypium) sono solo alcune delle varietà che vi consiglio. Potrete sbizzarrirvi in composizioni o monospecie decorative, provenienti anche da bouquet ricevuti, fiori recisi in giardino (ortensie essiccate) o mixando rami trovati in giro (ideale l’eryngium blu). Spazio alla vostra creatività! Può rivelarsi anche un’ottima occasione di teambuilding.
Calathea
L’ho scelta per le sue foglie (a cuore o allungate) particolarmente scenografiche, le cui sfumature vanno dal verdone al bianco o sul rosa. Trattandosi di una pianta di origine tropicale, è importante nebulizzare spesso le lunghezze. Anche le annaffiature devono avvenire in maniera abbastanza regolare, prevedendo quantità idriche rilevanti in primavera ed estate e dosi drasticamente diminuite in inverno. Il lato positivo di queste piante esotiche, che richiedono costanti cure, è che potrete prendervi numerose pause dalla scrivania e dedicarvi alla plant therapy! Verrete ricompensati con un bellissimo fiore rosa. Ma attenzione: il suo terriccio non deve risultare zuppo! È importante, inoltre, non esporla ai raggi solari diretti: se strettamente necessario, può trovarsi bene anche all’ombra, ma in questa situazione le foglie risulteranno visibilmente meno brillanti.
Fiori di stagione
Dalia, Astro e Giglio sono solo alcune delle bellissime varietà floreali che fioriscono a settembre. Si tratta della soluzione ideale per decorare l’ambiente attraverso vasi dal design ricercato, e inebriare l’ufficio con colori e essenze per non farci pensare ai primi freddi e alle giornate che si accorciano. Recuperate un vasetto da casa, ritagliate una bottiglia o un elemento da scrivania e riempitelo con acqua. Inserite gli steli di stagione acquistati dal fiorista o raccolti per strada. In commercio sono disponibili anche sostanze da inserire nell’acqua per prolungarne la durata. Un piccolo angolo fiorito personalizzato (molto Instagram friendly!) che vi strapperà un sorriso e donerà vivacità alla scrivania ricoperta di fogli.
Cosa ne dite di queste varietà floreali per il vostro workspace? Non lasciatevi scoraggiare se vi sembrano impegnative, non è indispensabile avere il pollice verde, basta anche solo un mignolino! Potreste dividervi i compiti tra colleghi e posizionarle in posti strategici come il bagno, ideale per il suo clima meno secco. In ogni caso, il vostro fiorista di fiducia sarà sempre disponibile per consigliarvi la pianta ideale secondo le caratteristiche del vostro ufficio e come prendervi cure di esse. Poiché, ricordatevi, sono varietà che richiederanno (chi spesso chi no) cambi di terriccio specifico, potatura e travaso.